IN THE BOX – JAZZ ITALIANO DA CAVALICCO
da Musica Jazz – dicembre 2016
La prolifica etichetta di Stefano Amerio colloca sul mercato sei nuove opere di jazzisti italiani. Il pianista Dal Dan è presente con due cd, uno in trio e l’altro in ottetto. Il trio, con Romano Tedesco (cb.) e Alessandro Mansutti (batt.), ospita il sassofono di Bearzatti, che si mette al servizio di un’estetica placida, con sei brani in forma di suite, due altre composizioni originali e la ballad Moon River in una bella versione per trio. L’ottetto è condiretto dalla cantante Clara Rivieri e il repertorio è costituito da arrangiamenti leggeri e ariosi di Dal Dan. Dei due trii, quello del pianista Santoni è con Danilo Gallo al basso e UJ. Gandhi alla batteria; quello del sassofonista Zaninotto con Renato Chicco (org.) e lo statunitense Andy Watson (batt.). Il piano trio si muove su percorsi consolidati ma senza particolare vivacità, come pure l’organ trio, che non si discosta da sentieri noti e già battuti. Due quartetti chiudono la serie: quello del pianista Strukelj (Simone Serafini al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria) con Giammarco, e l’F.M. 4tet (Francesco Minutello, tromba e flicorno; Gianpaolo Rinaldi, pianoforte, piano elettrico, sintetizzatore; Serafini, basso; Pablo De Biasi, batteria). Gli esiti sono i migliori della serie: il buon affiatamento tra i musicisti e la felice vena compositiva del trombettista fanno di “Boundary” un ascolto altamente godibile, mentre “Giammai” ha il merito di far riascoltare le pregevolissime ance di Giammarco assieme a un trio coeso e affidabile, in un ottimo cd che evidenzia anche le notevoli doti strumentali del leader.
Fugaldi